Analisi azioni italiane della domenica. Poste Italiane apre fondo d’investimento per la logistica, Tim secondo lo studio Mediobanca, Juventus FC male dopo Abb.

XRP si riprende sopra i $2 dopo quattro sessioni in ribasso, mentre i forti ingressi negli ETF su XRP-spot superano BTC ed ETH, sollevando il sentiment nonostante le preoccupazioni legate a MSCI e la pressione del mercato.

Bitcoin affronta una quarta perdita settimanale, con deflussi degli ETF che raggiungono i 3,5 miliardi di dollari e l’aumento dei rischi macro. L’inflazione negli Stati Uniti, i dati sull’occupazione e i commenti della Fed guideranno il sentiment su BTC.

Una profonda discesa di novembre spinge XRP al ribasso, mentre la tensione di liquidità, i segnali della Fed e la potenziale riclassificazione da parte di MSCI delle imprese fortemente orientate alle crypto innescano la volatilità del mercato.

Il mercato crypto resta sotto pressione: Tron (TRX) e Ethereum (ETH) aggiornano i minimi, confermando la prosecuzione del trend ribassista

L’andamento degli Indici Wall Street continua a mostrare segnali di indebolimento strutturale dopo settimane di pressione ribassista.

Ethereum (ETH) è sceso del 13% negli ultimi 7 giorni, ma si è ripreso fortemente dalle perdite iniziali di oggi, dopo aver brevemente superato al ribasso il livello di $2.700. I volumi di trading sono aumentati del 37% poiché i rialzisti sembrano intenzionati a difendere questo livello per evitare un

Il cambio euro dollaro ha raggiunto il livello psicologico 1,1500, con gli indici PMI dell’Eurozona che hanno annientato il fragile tentativo di ripresa della valuta unica.

XRP è sceso a $1,9 dopo aver perso il supporto chiave a $2, con vendite di panico alimentate dalle paure di una crisi del credito e dalla posizione hawkish di Powell. L’Indice Paura e Avidità ha appena raggiunto il valore più basso mai registrato, evidenziando una estrema capitolazione del mercato.

I futures sulle azioni USA rimbalzano mentre Williams della Fed alimenta le speranze per un taglio dei tassi a dicembre, facendo salire Nasdaq, S&P500 e le azioni tecnologiche dopo una settimana turbolenta per il mercato statunitense.

Il calo del 10% di Bitcoin ha trascinato l’intero mercato crypto al di sotto dei 3 trilioni di dollari, mentre timori di crisi del credito e l’aumento dell’utilizzo dei repo d’emergenza hanno scatenato il panico. Con liquidazioni che oltrepassano i 2 miliardi di dollari e un sentiment che ha raggiunto

Il prezzo dell’Oro perde ulteriore terreno a sessione europea inoltrata, avvicinando sempre di più verso i 4.000 $, al centro dell’attenzione degli orsi.