Il prezzo dell’oro si mantiene in territorio rialzista, sopra quota 2570 dollari al barile e già a un passo dal prossimo target. Anche l’argento è solido, ma ancora per quanto?

Gli indici di Wall Street hanno registrato forti rialzi questa settimana, con il Nasdaq, l’S&P 500 e il Dow Jones che hanno recuperato parte delle perdite accumulate tra agosto e settembre.

Solana  a settembre risulta invariata e in rimbalzo sotto la resistenza a 135$. Shiba Inu da quattro settimane non riesce a superare la resistenza 0,00001580$

L’euro dollaro sale poiché le crescenti scommesse su un taglio consistente da parte della Federal Reserve pesano sul dollaro statunitense.

STMicroelectronics in profondo rosso a -44% nel 2024. Settembre ancora in negativo. Brembo dopo il minimo di agosto ha rimbalzato ma si ferma alla resistenza

Il prezzo dell’Oro ha raggiunto nuovi massimi storici, mentre sui mercati si riaccende il dibattito se la Federal Reserve taglierà i tassi di 50 o 25 punti base a settembre.

Azioni Milano previsioni concentrate sui titoli di Borsa di Snam, Poste Italiane ed Enel. Gli energetici sono ben posizionati per salire ancora.

Il cambio euro dollaro viene scambiato nella fascia superiore della fase laterale, con prospettive verso 1,11/1,1120.

Il prezzo del petrolio greggio WTI riprende quota verso i 70 dollari al barile, mentre il gas naturale si spinge già sui massimi relativi di 2,3 dollari.

Petrolio in reazione dal supporto di lungo periodo, ma potrebbe essere solo l’effetto-uragano in Louisiana. Preoccupa la domanda.

Con la BCE che dovrebbe tagliare i tassi di interesse di 25 punti base nella riunione di politica monetaria di oggi, l’euro dollaro attende la Lagarde per fare il primo grosso passo.

Buzzi in fase di ritracciamento in calo del 4% a settembre bloccata tra supporto e resistenza. Webuild rallenta la fase di rimbalzo con calo verso supporto